Editoria: Mario Sechi nuovo direttore responsabile di Libero

Editoria: Mario Sechi nuovo direttore responsabile di Libero

7 Settembre 2023

Mario Sechi è il nuovo direttore responsabile di Libero. Classe 1968, ha una lunga esperienza alla guida di diverse realtà editoriali: ha diretto L’Unione Sarda, Il Tempo e l’agenzia di stampa Agi; è stato vicedirettore de Il Giornale, di Libero e del settimanale Panorama. Sechi commenta la politica interna e gli affari esteri sui principali network, è stato autore e conduttore per la Rai e Radio24, è un autore Mondadori, fa parte del comitato editoriale di Aspenia, la rivista di geopolitica dell’Aspen Institute, ha scritto per Il Foglio, ha iniziato la carriera a L’Indipendente, sotto la direzione di Vittorio Feltri.
Libero amplia l’offerta di analisi e opinioni con l’ingresso di Daniele Capezzone nel ruolo di direttore editoriale. Classe 1972, Atlantista, liberale classico, Daniele Capezzone ha lasciato sei anni fa la politica attiva, dopo aver presieduto la Commissione Attività Produttive e la Commissione Finanze della Camera dei deputati. Negli ultimi cinque anni è stato editorialista del quotidiano La Verità ed è tuttora commentatore dei programmi di informazione delle reti Mediaset. Ha pubblicato per l’editore Piemme i saggi “Likecrazia” (2020), “Per una nuova destra” (2021), “Bomba a orologeria” (2022).
Nel team degli editorialisti entrano quattro nuove firme: Pietrangelo Buttafuoco, Annalisa Chirico, Giordano Bruno Guerri e Marco Patricelli. Sono autori che spaziano tra politica, storia e letteratura, il loro contributo focalizzato sul Novecento e la contemporaneità darà ulteriore profondità e originalità al racconto quotidiano di Libero.
Libero è un cantiere aperto, l’Editore ringrazia Alessandro Sallusti e Vittorio Feltri per gli eccellenti risultati raggiunti, per  la loro voce libera e controcorrente, e augura buon lavoro alla nuova direzione che dovrà misurarsi con i cambiamenti sempre più profondi e veloci dell’editoria. In questo scenario, Libero aumenterà la sua già significativa presenza digitale con nuovi progetti e format editoriali,  nel segno di una identità e vivacità intellettuale che è sempre stata la cifra giornalistica e culturale dello straordinario giornale che fu fondato 23 anni fa da Vittorio Feltri.

Hanno supportato l’operazione  lo Studio Munari & Partners di Milano per PBF Srl e lo Studio di Gravio di Roma/Milano per Finanziaria Tosinvest SpA.